"Caro Renato Scalia considerando che oramai anche le pietre (tranne qualche politico, prefetto o questore) sanno che il nord Italia è in mano alle mafie, bisogna cambiare argomenti e parlare d'altro. Cosa intendo? Facciamo un rapporto sul perché la criminalità si è potuta insediare senza essere stata adeguatamente contrastata. Chi era preposto al controllo del territorio cosa ha fatto? Quale strategia di contrasto? Fatta da chi? Per quanto tempo? Si potevano individuare prima i mafiosi nel territorio? Le catene di comando provinciali dialogavano tra di loro? Di domande te ne potrei fare all'infinito. La vera indagine che andrebbe fatta riguarda l'incompetenza o la disattenzione di chi doveva vigilare. Punto. Se la mafia esiste è anche a causa di una gestione fallimentare dell'apparato pubblico. Se un mafioso sbaglia e con la sua incompetenza mette a rischio la struttura permettendo arresti e quant'altro paga con la vita o finisce in galera. Se un politico o funzionario pubblico sbaglia e con la sua incompetenza ha permesso l'insediamento mafioso nel territorio, male che va lo trasferiscono ma, spesso, lo promuovono. Insomma se il mafioso sbaglia è finito. Se sbaglia il politico o il funzionario pubblico sbaglia ce lo teniamo (anche se scemo) x 40 anni fino a quando non arriva alla pensione. E quindi ritorna in voga la mia domanda: chi controlla il controllore? Se l'apparato pubblico venisse gestito con la rigidità del privato sai quanta gente incapace verrebbe cacciata via e sostituita con i migliori? Il privato se non produci ti licenzia perché lo mandi in perdita. Nel pubblico ti spostano di piano o d'ufficio. E se pure getti i fascicoli di mafia in un cassonetto della spazzatura male che ti va ti danno un richiamo scritto mantenendo la tua stessa posizione. Spero di essere stato chiaro del perché la mafia ha vinto e vincerà pur con tutti i sacrifici di singole persone od uffici".
Gianni Palagonia
Ho letto i suoi libri Il Silenzio e Nelle Mani Di Nessuno.
Quest'ultimo mi ha incuriosito particolarmente perchè si legge tanto della cosiddetta borghesia mafiosa, i notabili, "gente con la cravatta", individui di cui si parla poco nei media Nazionali.
E mi domando: Perchè? DOMANDIAMOCELO!
Un'ultima cosa: Desideravo possedere il libro cartaceo di Nelle Mani Di Nessuno.
Ma, ho letto, che "qualcuno" (forse i soliti individui)? si è premurato di far sparire molte copie cartacee (bhà) Per fortuna esiste l'Ebook. Saluti
P.S. Mi ha colpito molto l'immagine sulla Home..il nostro Paese avvolto da fili per niente invisibili e lucchetti limitanti..con un baricentro piuttosto evidente..la dice tutta...