A Sua Eccellenza Dr.........c/o Ministero .......
Eccellenza, come va? Mi auguro tutto bene e che abbia finalmente risolto i problemi di salute, dei quali mi ha fatto cenno nel corso della nostra corrispondenza epistolare. Da pochi giorni si è insediato il nuovo Questore Dr. ??????????. Ho saputo da alcuni Funzionari (amici fidatissimi) che il Questore Dr. ?????? al momento del passaggio di consegne al nuovo, ha parlato di me, esprimendosi approssimativamente così:
.........vedi che in Questura c’è un Ispettore/scrittore che rompe i coglioni perché parla di mafia ed è troppo disinvolto con i giornalisti. A seguito di alcune interviste rilasciate ci ha creato qualche imbarazzo con ????????????????, con ????????????? e con ?????????????. Abbiamo dovuto tamponare in qualche modo scrivendo anche a ??????? il quale ci ha chiesto spiegazioni per capire cosa sta accadendo e perché si è arrivati a questo punto. E come mai, se questo ha gettato discredito sull’Amministrazione, non lo avete rovinato applicando il regolamento disciplinare dettato dalla legge 121/’81? Mah....vedi caro ????????, il fatto è che .... sono cose in parte vere .... maaaah.... insomma è una lunga storia che ho ereditato anch’io, vecchie ruggini che partono da lontano. Per quanto rompa i coglioni forse ha anche ragione per certi aspetti. Tra l’altro, questo Ispettore ha intorno a se tante persone al Ministero che lo rispettano e gli vogliono un gran bene perché ha partecipato ad importantissime indagini che hanno dato lustro all’Amministrazione. Comunque ... dicono che è un investigatore serio, una persona onesta che ha dato tutto alla Polizia. Da questo punto di vista è inattaccabile. Stiamo guardando un po’ nel suo passato, per trovare qualcosa, qualche dettaglio, insomma un piccolo cavillo per metterlo in cattiva luce. E’ una situazione un po’ delicata, stiamo prendendo tempo, ma non so come finirà. Vedrai che questo tornerà presto alla carica anche con te, quindi tieniti pronto.......
Ecco, Eccellenza, questo è solo un piccolo stralcio di quello che i due Questori si sono detti. Che tristezza, essere tacciato come uno scomodo rompi coglioni quando, come Lei ben sa, ho dato l'anima per la Polizia di Stato. Eccellenza, posso capire (considerando come pensano e agiscono la maggior parte dei politici, il cui unico scopo è arricchirsi attraverso il mantenimento del potere derivato dalla loro carica) che la politica locale possa avere tutto l’interesse a dire che in questa Provincia va tutto bene, in quanto vogliono essere rieletti o devono tranquillizzare i comitati di potere ai quali sono legati mani e piedi. Ma, quello che mi chiedo, non è cosa fanno e pensano i politici, ma cosa fa è pensa chi deve vigilare al fine di tutelare la collettività. Da che parte sta questa gente? Perché così ligi al dovere se devono togliere una licenza commerciale e poi “indifferenti” o “colpevolmente distratti” quando ci sono problematiche più seri da affrontare, come quelle segnalate dal sottoscritto? Eccellenza, come Lei ben saprà, la classe dirigente, da sempre, sfruttando persone con le mie caratteristiche, si costruiva la propria carriera. Devo pensare che oggi si possa fare carriera anche non facendo nulla? Perché? Per accontentare chi? Devo pensare che è cambiato il mondo? I funzionari dello Stato non dovrebbero essere apartitici e sgobbare senza guardare in faccia nessuno? Devo pensare che non è più così? Scusi lo sfogo, ma ho la netta sensazione che questi fanno o non fanno in base al vento della politica che, probabilmente, ne determina la carriera e probabilmente ne determina l’assegnazione in particolari aree geografiche della nostra nazione, con il preciso scopo di tenere tutto “sotto controllo”. Purtroppo so benissimo che anche la componente dell’incapacità e la raccomandazione gioca il suo ruolo. Forse quest’ultimi dettagli costituiscono il fondamento per il “non fare nulla”. Eccellenza, come Lei ha letto dalle carte che Le ho più volte inviato, ho certificato con tanto di prove documentali quello che ho sempre sostenuto. Come si può dire che io vedo la mafia dappertutto, come se non fosse vero? Come può dirlo un alto funzionario dello Stato che ha personalmente trasmesso agli uffici operativi competenti una montagna di carte con cui ho segnalato cose gravissime? Ed io sarei il rompi coglioni? Dovrei rappresentare una manna dal cielo ed invece sono scomodo? C’è qualcosa che si è inceppato nel sistema, questo è chiaro. La cosa che mi amareggia è che il nuovo Questore potrebbe essere condizionato dalle chiacchiere del vecchio e quindi, anziché accertarsi de visus chi sono, cosa ho fatto e quali sono i miei valori morali e professionali, si sia fatto già un preconcetto sulla mia persona. Lei lo sa benissimo che nel nostro ambiente vige la regola di auto proteggersi, ancor più quando di mezzo ci sono e “pezzi grossi”. Questo è certamente uno dei motivi per cui è difficile districare questa matassa.
Eccellenza, facendo leva sulla nostra trentennale amicizia, Le chiedo di intercedere presso il Ministero, affinché venga inviato un Ispettore ministeriale “integerrimo”, fuori dalle lobby interne e slegato dalle cordate di potere. Insomma uno di quelli che non guarda in faccia nessuno e che chiarisca una volta per tutte la vicenda a Lei nota, dando lustro alla nostra splendida Amministrazione, troppo spesso rappresentata da persone che con il loro comportamento ne oltraggiano il decoro. Ovviamente Lei sa benissimo che per avere il massimo risultato si deve giocare sull’effetto sorpresa, affinché si possano evitare le “ordinarie tristi e famose” telefonate che annunciano l’arrivo dell’ispezione che, come sempre, determinerebbe la consueta “ sistemata” alle carte e degli Uffici affinché tutto appaia perfetto.
Ma Lei sa benissimo come funzionano certe dinamiche e cosa voglio intendere.
Eccellenza, Lei sa benissimo che la criminalità organizzata non la sconfiggeremo mai fino a quando non gli svuoteremo le tasche, come sa benissimo che fino a quanto esisterà gente che, più che pensare agli interessi dei cittadini, pensa a tenersi stretta la poltrona, nulla cambierà.
Scusi lo sfogo, ma se non parlo con gli amici con chi devo parlare?
Un abbraccio ed a presto.
Gianni Palagonia
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